Essere Mediterranei a cura di Antonio Spadaro

Il volume “Essere mediterranei” pubblicato per i tipi di Ancora Editrice, 224 pagine, anno 2020 e curato da Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica, raccoglie i contributi dei relatori del seminario svoltosi a Roma nell’aprile 2019 presso la sede della rivista della Compagnia di Gesù fondata nel 1850.
Turbolenze politiche, economiche e sociali stanno percorrendo il mondo globalizzato e si stanno manifestando in modo tumultuoso in particolare nel Mediterraneo. Nel corso dei secoli i popoli che si affacciano sul Mediterraneo hanno generato valori, cultura e un pensiero tutti caratterizzati da affinità, nonostante le differenze ed i conflitti che nel corso della storia ci sono stati.

Quali prospettive si pongono per il Mediterraneo e per l’Italia che si trova all’interno del Mare Nostrum? Alla presentazione del volume, il giorno 1 febbraio 2020, hanno partecipato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed il Cardinale Segretario di Stato Vaticano Parolin .
Intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Il Mediterraneo è stato luogo di incontro e talvolta di scontro tra i popoli che lo abitano. A Bari, dal 19 al 23 febbraio 2020 ci sarà la riunione della Conferenza episcopale dal titolo “Mediterraneo, frontiera di pace”. C’è bisogno di una nuova visione mediterranea insieme storica e culturale che faccia proprie storie differenti.
La situazione attuale sta rinfocolando problemi gravi del cammino dell’uomo verso la fratellanza. Lo storico “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, firmato ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dallo sceicco Ahmad al-Tayyib” il 4 febbraio 2019 ha fatto comprendere come il concetto di “fratellanza” implichi il concetto di “cittadinanza “.
“Non siamo più capaci nemmeno di custodirci gli uni con gli altri. Si fa dell’altro un nemico e non un fratello.
Mediterraneo e fratellanza sono termini di uno stesso binomio” – ha sostenuto il Cardinale Segretario di Stato Parolin nel corso della presentazione dell’ottimo volume- ed ha aggiunto:
“Il documento sulla fratellanza umana è un documento molto importante a livello mondiale. Dalla Nostra Aetate di Paolo VI fino ad oggi la Chiesa è in cammino verso una nuova fratellanza “.
Il volume ha l’intento di fornire al lettore utili strumenti per conoscere la storia e l’attualità del Mare Mediterraneo. Il Mediterraneo è il Mare di tutti: può essere un arco di guerra o un ponte di pace.E per gli europei va ricordato quanto disse Aldo Moro.
“Nessuno è chiamato a scegliere tra l’Europa e il Mediterraneo, perché l’Europa è nel Mediterraneo”.

Carlo Marino
#carlomarinoeuropeannewsagency

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